L’interesse delle aziende di delivery per il vino

L’interesse delle aziende di delivery per il vino

Alla fine del 2020 la startup GoPuff, del valore di 3,9 miliardi di dollari, ha acquisito il distributore BevMo, accelerando l’attenzione del delivery per il vino. Il valore dell’acquisizione è stato di 350 milioni di dollari, quasi tutto il finanziamento ricevuto nell’ultimo round. Ne ho parlato in questo post.

Acquisizioni e multicanalità del Food&Beverage

Il co-fondatore e CEO di GoPuff Rafael Ilishayev ha recentemente discusso del futuro dell’e-commerce, dell’evoluzione del comportamento dei consumatori e della sinergia fra piattaforme digitali del Food&Beverage; a discuterne c’era John Wittig, CCO di Southern Glazer, ed il CEO di Conecuh Brands, Roy Danis. Come altri, i due sono certi che l’e-commerce del beverage continuerà a crescere, entrambi hanno riferito che le loro aziende hanno visto una crescita significativa durante la pandemia.

Il settore B2B di SG Proof, piattaforma digitale di Southern Glazer, è cresciuto del 30% nel 2020, con un fatturato di oltre 1 miliardo di dollari. Il valore degli ordini online aumenta di circa il 15% ogni mese, e ad oggi ci sono 100.000 account. L’obiettivo per il 2021 è di almeno altri 50.000 utenti; tutti i dati che provengono dalla piattaforma online sono disponibili anche per la forza vendita classica, una vera interazione fra online ed offline. La piattaforma inoltre offre ai partner la disponibilità del database, potendo così far interagire magazzini e trasporti. Tra partnership ed acquisizioni, le aziende di logistica e delivery per il vino ed il beverage in generale stanno diventando non solo un partner, ma un socio.

Logistica e delivery integrate per il vino online

Anche GoPuff naturalmente ha registrato una grande crescita lo scorso anno; secondo Ilishayev, i primi tre mesi della pandemia hanno avuto, nel consumatore, lo stesso effetto di due anni di marketing. Dalla sua fondazione nel 2013, GoPuff si è espanso in modo esponenziale. Dopo aver iniziato in un appartamento all’Università di Drexel, l’azienda è cresciuta fino a 6.500 dipendenti e decine di migliaia di autisti partner.

Le carte vincenti di GoPuff sono tempi di consegna rapidi e centri di evasione autonomi, che offrono il delivery per vino, snack e altri beni di consumo a una tariffa fissa. L’acquisto di BevMo è stato strategico per GoPuff, aprendo loro le porte della California alla consegna di bevande alcoliche, oltre a fornire punti logistici strategici. A causa delle strane normative USA nel commercio di alcolici, infatti, occorre avere una licenza in ogni stato. GoPuff ha già iniziato a integrare le sedi BevMo autorizzate nella sua rete logistica ed avviare il programma di consegna di alcolici dell’azienda nel Golden State.

Abbiamo 161 negozi di quartiere, non solo in California ma anche in Arizona e Washington. Ci ha davvero fornito una struttura ampia e autorizzata. Abbiamo acquistato BevMo per portare GoPuff in California (Rafael Ilishayev)

Sia Wittig che Ilishayev sono ottimisti sul futuro dell’e-commerce e degli ordini online; ma nessuno dei due vede il cambiamento come un sostituto della vendita al dettaglio. Entrambi evidenziano la necessità per le aziende di offrire ai consumatori comodità ed esperienze di acquisto come chiavi del successo, sia tramite un’app che in negozio. Le app e le piattaforme di delivery per il vino possono quindi essere una opportunità anche per i negozi fisici. Si tratta di offrire nuovi servizi, sia online che offline; così i due canali possono trarre beneficio l’uno dall’altro, integrando logistica, esperienza di vendita e innovazione tecnologica.

Photo by Museums Victoria on Unsplash

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