L’azienda vinicola Folonari ha iniziato da qualche anno un rinnovamento che non è solo nella fattura dei vini prodotti, ma anche nel settore tecnologico.
Il percorso è iniziato dal 2000 quando l’azienda, che allora era parte di Ruffino, cedette parte delle attività a Constellation Brand, uno dei colossi del vino mondiale. Oggi la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute produce 1,4 milioni di bottiglie per un giro d’affari da 9 milioni di €. La metà è dovuta all’export.
Oltre ad un ampliamento dei vigneti, parte di questi risultati d’impresa andranno a finanziare per 700mila € un rinnovamento tecnologico su tutta la filiera di produzione. Gli interventi consentiranno di automatizzare completamente il processo produttivo della cantina entro il 2020, con l’obiettivo di ridurre notevolmente i costi. L’automazione riguarderà il packaging, dall’imbottigliamento al confezionamento , utilizzando una etichettatrice ed una macchina per imballaggi in cartone completamente automatizzate.
Il processo terminerà grazie ad una incassettatrice robotizzata, così da concludere il processo in modo autonomo.