La gestione di bottiglie di alto pregio in magazzini dedicati deve offrire anche un sistema di controllo accessibile. Le etichette da collezione non sempre vengono conservate direttamente dal collezionista. Avere un posto adatto per mantenere con le dovute cautele bottiglie di alto valore non è da tutti. Temperatura e pressione devono essere controllate e costanti, non deve esserci umidità e nessuna vibrazione. Quindi, un appartamento nei pressi di una linea della metropolitana, non va bene. Avere una certificazione della conservazione è inoltre importante per la loro vendita, diretta o ad un’asta.
Per questo motivo sono molte le società che mettono a disposizione luoghi costruiti per conservarle nel modo migliore. Ce ne sono negli USA, nel Regno Unito, a Hong Kong, in Australia. Spesso queste cantine in affitto hanno nei loro scaffali e nelle celle a temperatura controllata decine di migliaia di bottiglie; è un business a parecchi zeri.
Naturalmente i proprietari possono non solo visitare la cantina quando vogliono, ma anche riprendersi una o più bottiglie ogni volta che vogliono stapparne una. Oppure venderla. Spesso infatti queste società forniscono come servizio anche la connessione tra compratori e venditori. Questo vuol dire mettere a disposizione dei loro clienti una piattaforma affidabile per la transazione. Ed è per questo motivo che un sistema di gestione delle bottiglie di alto pregio diventa essenziale.
Cantine private per collezionisti
Il commercio dei fine wines infatti, come si può ben immaginare, è un affare che richiede discrezione e soprattutto sicurezza nelle transazioni. E con l’emergenza coronavirus, alcuni collezionisti stanno già cercando di acquistare a buon prezzo alcune delle etichette più importanti, come scrivevo in questo post.
Tra le società che offrono questi servizi di stoccaggio sicuro e gestione di bottiglie di alto valore, Octavian Vaults è tra le più grandi. Situata a Eastlays Mine, una miniera abbandonata a 150 km da Londra, a 9 metri di profondità conserva 5 milioni di bottiglie, alcune del valore di oltre 10.000€. Ci sono 2500 clienti, un terzo dei quali viene dall’Asia, e 200 di loro sono venditori e distributori.
Per consentire ai propri clienti il controllo delle loro bottiglie, Octavian Vaults ha messo a disposizione l’app MyCellar, prodotta da Wine Owners. Per i nerd, viene usata la piattaforma Azure di Microsoft, è un SaaS (Software as a Service) basato su database di MS SQL e .Net.
Con questa app, i clienti hanno la possibilità di avere una completa gestione delle bottiglie di alto pregio in loro possesso; possono controllarne la posizione e le condizioni ambientali. Se le bottiglie devono essere spostate, il cliente viene avvisato e la nuova posizione viene immeidatamente aggiornata; è anche possibile avere foto in alta risoluzione delle proprie bottiglie.
Transazioni e tracciatura con l’app MyCellar
La piattaforma in cloud consente, oltre alla gestione, anche la possibilità di acquisto e vendita. Tramite MyCellar infatti è possibile contattare altri clienti per acquistare le loro bottiglie, o al contrario vendere parte della propria collezione. I contatti avvengono direttamente tramite la piattaforma, ed i particolari sono conosciuti solo da Octavian Vaults; non sempre infatti i collezionisti si presentano con il loro vero nome, che è noto solo alla cantina.
Tramite l’app inoltre possono essere acquistate anche etichette pregiate che non sono presenti nella cantina, ed è sempre la stessa Octavian che si incarica di tutte le trattative. I particolari della tracciatura della bottiglia vengono inseriti nella piattaforma cloud e resi disponibili all’acquirente per la definizione dell’acquisto. Stiamo già assistendo ad una crescita dei fine wines, ed avere un sistema di gestione delle bottiglie di alto pregio sarà un business a cui porre molta attenzione.