Il vino tracciato di TATTOO Wine

Sembra che ormai la blockchain sia stata definitivamente liberata dal suo uso esclusivo per il fintech, ed il mercato del vino sta usando sempre più questa tecnologia. Presentata all’inizio di luglio alla Cité du Vin di Bordeaux, la piattaforma di e-commerce TATTOO Wine certifica l’autenticità di un vino in tutte le fasi della catena di distribuzione, dalla produzione al consumo, grazie alla tecnologia blockchain

La tracciabilità del vino è un valore aggiunto

In un mercato dominato da scambi globalizzati agevolati da Internet, il commercio del vino è diventato  più complesso che mai. Con l’aumentare del numero di intermediari, passaggi internazionali e scambi non sempre tracciati,  aumenta la possibilità di contraffazioni. Il controllo del mercato è quindi diventato ancora più necessario, per ripristinare la fiducia dei consumatori, e per consentire ai produttori di raggiungere nuovi mercati globali. Ho già parlato altre volte di tracciatura del vino, potete leggere il mio post sull’argomento, e poi tornare qui.

Blockchain Wine Pte Ltd ha realizzato una piattaforma di e-commerce per il vino che utilizza la tecnologia Blockchain per tracciare ogni bottiglia dalla vigna al bicchiere, diminuendo così la possibilità di contraffazione. Si chiama TATTOO Wine, ossia Tracking, Autenticity, Transparency, Trade, Origin, Opinion; attualmente è focalizzato sul mercato asiatico (Cina, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Tailandia), dove il consumo di vini europei è in espansione.

Una blockchain è un database che contiene la cronologia di tutti gli scambi effettuati tra i suoi utenti dalla sua creazione. Questo database è condiviso da tutti senza intermediari, il che consente a chiunque di verificare la validità delle informazioni.

Capofila cinese per la blockchain del vino

L’acquirente accede a TATTOO Wine  dal sito Web o dall’applicazione mobile, e fa la sua scelta in un catalogo online in base a diversi criteri come su un sito o un’applicazione di e-commerce tradizionale. Grazie alla tecnologia blockchain, una volta scelta l’etichetta desiderata, la piattaforma ne traccia il percorso, fornendo anche informazioni sul vino scelto; dopo la consegna della bottiglia, il cliente finale può scansionare il codice QR unico “tatuato” sull’etichetta con il suo smartphone, per maggiori dettagli sul vino.

Dietro TATTOO Wine c’è la Blockchain Wine Pte Ltd.; Tim Tse,fondatore e CEO, che è anche presidente della Roosevelt China Investments Corp., si è circondato di partner accuratamente selezionati, in particolare Roosevelt House. Questa è una delle più grandi cantine in Asia, con oltre 3200 referenze ed un centinaio di premi dal 2010. Tra i partner troviamo Ernst & Young (EY), che ha  messo a disposizione la propria blockchain  EY OpsChain già usata in ambito della wine industry; SAP e FedEx completano  il panel dei fornitori.

Dal suo lancio ufficiale a settembre 2019, TATTOO Wine intende offrire in vendita oltre 5.000 etichette, da Europa, Sud Africa, Australia, California, Nuova Zelanda.

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