Sembra esserci un divario netto tra il Vecchio Mondo e il Nuovo Mondo per quel che riguarda l’adozione di tecnologie innovative nel settore vinicolo. Australia, Nuova Zelanda, California e ormai anche la Cina sembrano avere una comprensione migliore per sfruttare al meglio questi strumenti,
Crescita dell’e-commerce per il vino
Entro il 2021, le vendite globali al dettaglio dal canale e-commerce raggiungeranno i 4,5 trilioni di dollari; la californiana Wine.com, probabilmente il più grande sito web per l’acquisto di vino online, ha lanciato la propria app nel 2017 ed ora le sue entrate da mobile rappresentano il 30% del guadagno totale. La mossa vincente è rendersi conto che il 42% della spesa online deriva dalle abitudini di acquisto della generazione dei millennials.
I risultati di un sondaggio su oltre 250 cantine USA effettuato da mineral.agency sembrano indicare che l’innovazione digitale è entrata profondamente nel marketing del vino, sia per le cantine più grandi che per quelle di minor dimensione.
Fino al 2016, la strategia digitale delle cantine vinicole era costituita dal proprio sito web e da minimi servizi online di e-commerce.
Le aziende vinicole più grandi utilizzano soprattutto i concetti di terroir, qualità e divertimento per attirare i consumatori, e naturalmente l’utilizzo di più canali social aumenta la probabilità di engagement.
L‘obiettivo delle strategie di marketing digitale delle cantine, era quindi quello di aumentare la visibilità del marchio, aumentando così il traffico sulle piattaforme proprietarie di e-commerce.
Professionisti del web e del vino
Spesso la responsabilità del marketing digitale era affidata ad un dipendente della cantina, non necessariamente quindi un esperto. La mancanza di personale qualificato nella strategia digitale di mercato, ha comportato una iniziale sfiducia nelle potenzialità della rete come strumento per aumentare le vendite.
Secondo il report, il 42% delle aziende vinicole intervistate ha dichiarato di spendere il 5% o meno in tecnologie digitali, e solo il 25% ha dichiarato di spendere il 20% o più del proprio budget in marketing digitale.
Una buona strategia SEO e la ricerca per localizzazione geografica, può aiutare a coinvolgere gli utenti e trasformarne qualcuno in cliente affezionato. Il 72% dei consumatori che ha effettuato una ricerca locale ha visitato il negozio cercato entro la settimana.
Il futuro è Mobile e Geolocalizzato
Entro il 2021, il commercio elettronico rappresenterà il 72,9% del totale. E poiché le ricerche possono avvenire da qualunque parte del mondo, avere una pagina web con più lingue consentirà ai clienti di navigare nel sito più agevolmente.
Le informazioni sull’azienda e sulle etichette prodotte devono essere chiare ed esaurienti: oggi il consumatore non si limita a vedere un marchio famoso, ma vuole capire cosa acquista e, soprattutto, se la fama del brand è meritata. Non bisogna più dare nulla per scontato.
Conosci il tuo pubblico
Conoscere i propri followers è fondamentale, ed i social media consentono la comunicazione diretta necessaria; se usati in modo intelligente, i social network possono risultare perfetti per coltivare le relazioni, sia coi clienti che con i rappresentanti di altre aziende, ad esempio fornitori e distributori.
Prestare attenzione alle strategie di comunicazione dei concorrenti probabilmente non farebbe male.
Gli eventi della cantina dovrebbero essere promossi su più piattaforme online per raggiungere un pubblico più vasto.
L’analisi dei dati del tuo negozio digitale ti consentirà di capire i modelli di acquisto dei tuoi clienti, e quindi potrai pianificare le promozioni e sfruttare i periodi dell’anno per vendere il vino più adatto.
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