Il decanter è sempre stato un accessorio legato a vini di alta qualità e più di una decade di invecchiamento. Il suo scopo è soprattutto quello di areare il vino che è stato a lungo rinchiuso nella bottiglia, ed eliminare i residui solidi che, in tanti anni, si sono formati.
Ci sono tecniche particolari per versare il vino dalla bottiglia in un decanter, alcune sono quasi una forma d’arte, ed occorre esperienza per farlo bene.
Decanter con musica
Sarà per questo che Wake Up Wine, azienda di Cheyenne, Wyoming, ha creato uno strumento che serve a diminuire i tempi di decantazione del vino. Inoltre, secondo Dean W. Levin, CEO e co-founder di Wake Up wine, può essere utile per ridurre drasticamente il tempo di invecchiamento di un vino:
Passare da giorni a minuti, e da anni a minuti (Dean W. Levin)
Lo strumento si basa su due tecnologie, in attesa di brevetto, chiamate S Velocity Technology per la decantazione e Wavelength Aging Technology per il suo affinamento.
Può essere alimentato anche a batterie, ed ha un display touch di controllo. Possiede un sistema di altoparlanti bluetooth in modo da poter ascoltare musica connettendosi a Spotify o qualche altra piattaforma. Quest’ultimo particolare è un po’ strano per un decanter, in realtà, e sembra essere messo lì sperando che qualcuno acquisti il Wake Up Wine più per ascoltare musica che per lo scopo per cui è stato pensato.
Secondo il produttore, con il loro decanter digitale un vino da 10$ all’assaggio potrà sembrare un vino da 40$. Funziona in modo piuttosto semplice: basta versare il vino nel decanter ed impostare il tempo, ascoltare la musica tramite gli altorparlanti (e questo non so come aiuti il vino a migliorare), e godersi poi un bicchiere di vino di alto livello.
Il dispositivo, secondo l’azienda, funziona anche per distillati come rum, vodka e tequila.
Un attrezzo in tutta onestà piuttosto inutile, ma se volete potete trovarlo su Amazon.