Innovazione non vuol dire solo nuovi dispositivi o l’ultimo modello di smartphone; significa invece un nuovo modo di usare l’innovazione, gli smartphone, gli algoritmi. Prendiamo ad esempio la Blockchain: generalmente è conosciuta per essere la piattaforma per le criptomonete, per tracciare oggetti nel loro percorso di filiera o gestire contatti.
Un nuovo modo di usare la Blockchain in agricoltura
La tecnologia applicata all’agricoltura sta interessando anche regioni del mondo lontane da noi occidentali, potete leggere questo post per vedere un esempio.
Un imprenditore giamaicano sta usando la Blockchain per facilitare l’accesso al prestito per gli agricoltori del suo paese. Varun Baker è un ingegnere del software, creatore e founder di Farm Credibly, una startup per Agritech che nel 2017 ha vinto l’hackathon di Kingston dedicato all’uso della blockchain per l’agricoltura.
Meglio di come posso spiegarlo io, lasciamo che sia lui stesso a spiegarci cosa è e come funziona Farm Credibly.
Rolando Mucciarelli: Ciao Varun, grazie per il tuo tempo. Dicci qualcosa su di te.
Varun Baker: Grazie a te. Una cosa interessante è che ho avuto modo di vivere in Italia, ed ho avuto modo di assaggiare il vostro fantastico vino. Sono un ingegnere del software, ed ho iniziato ad applicare la tecnologia in agricoltura oltre 10 anni fa.
RM: Come è la vita di un agricoltore nei Caraibi, quali sono gli ostacoli e le difficoltà?
VB: La maggior parte degli agricoltori caraibici hanno una bella vita. Penso davvero che gli agricoltori siano tra le persone più simpatiche della Giamaica. In generale, sono convinto che un agricoltore dei Caraibi voglia accedere ai mercati ed abbia bisogno di accedere ai finanziamenti con cui espandere la propria produzione. Un ostacolo è l’alto costo della meccanizzazione che potrebbe rendere il lavoro più efficiente. Oltre a questo, è molto più facile ricevere un prestito per importare un’automobile giapponese che ottenerlo per investirlo nella produzione agricola.
Come funziona Farm Credibly
RM: Quindi, parlaci di Farm Credibly
VB: A novembre 2017 abbiamo vinto il primo premio in un hackathon dedicato alla blockchain che si è tenuto a Kingston. L’evento era sponsorizzato da IBM, dalla compagnia telefonica locale Flow, e dalla banca commerciale NCB. Questo ci ha fatto pensare alla soluzione del problema dal punto di vista dei creditori, e quindi abbiamo sviluppato il concetto. L’idea poi si è evoluta, e proprio in questo momento stiamo lanciando una piattaforma di crowfunding per i nostri migliori agricoltori su farmcredibly.com, così che investitori individuai possano trovare agricoltori da finanziare.
RM: Come funziona?
VB: Farm Credibly semplifica i servizi finanziari per quegli agricoltori che hanno difficoltà ad accedere ai servizi finanziari nonostante abbiano attività produttive. Noi costruiamo una rete di affidabilità. certificando i dati di fornitori e distributori di questi agricoltori, costruendo quindi un profilo finanziario attendibile. Farm Credibly incoraggia i finanziatori, come le banche, fornendo informazioni certificate che riducano il rischio nel concedere prestiti e micro investimenti utilizzando la Blockchain per dare un punteggio di credito alternativo ai sistemi bancari classici.
Nel mondo, 2,7 miliardi di persone sono considerate ‘unbanked’ L’86% della popolazione della Giamaica ha difficoltà ad accedere ai prestiti perché non possono attivare tutti i servizi finanziari. (dal sito web di FarmCredibly)
Prestiti per l’agricoltura
RM: La Blockchain è un algoritmo potente, ma la credibilità può essere trattata come se fosse una transazione?
VB: Noi non proviamo a gestirla in queto modo. Quel che facciamo veramente è registrare tutte le transazioni finanziarie nella blockchain, e poi usare queste registrazioni come prova certificata per migliorare la credibilità delle aziende agricole. La cosa importante di questa tecnologia è che i dati sono resistenti alle manomissioni, mentre la privacy è rinforzata così che, anche se le informazioni vengono condivise nel registro, solo chi ha i giusti permessi può accedere a tutti i dettagli.
RM: Utilizzate anche gli smart contract?
VB: Si, li usiamo in due modi. Il primo, è calcolare un punteggio di credito per i nostri agricoltori, basata su fattori come la storia delle loro transazioni. L’altro modo, è gestire le erogazioni dei prestiti ai nostri agricoltori in base ai loro programmi di produttività e ai loro obiettivi. Nel complesso, stiamo riscontrando che gli smart contract rappresentano un buon modo per ridurre i costi quando bisogna trattare le domande di prestito.
Startup per agritech
RM: Cosa pensi di sensori, droni, analisi dei dati in agricoltura?
VB: Credo che siano delle innovazioni fantastiche. Ci sono così tante fantastiche applicazioni in questo settore, e le vedo tutti i giorni. Sono davvero entusiasta del futuro dell’Agritech.
RM: Quali sono gli sviluppi futuri di Farm Credibly?
VB: Nei prossimi 5 anni vorremmo espanderci oltre i confini della Giamaica, non appena i nostro modello inizierà a funzionare qui. L’espansione naturale sono naturalmente i Caraibi, ma ci piacerebbe operare nel continente Africano. Come dicevi tu, sensori, droni e analisi dei dati sono le aree dove noi possiamo espanderci, ma ci sono anche applicazioni dei nostri sistemi che potranno aiutare le imprese grandi e piccole che hanno difficoltà nell’accesso al credito, non necessariamente aziende agricole. Essendo una startup, possiamo usare il nostro tempo per imparare dal mercato e fare le necessarie modifiche.
RM: Come trovate i vostri clienti? Visitate le aziende agricole della Giamaica, andate ad eventi pubblici?E, per concludere, quanti clienti ha già Farm Credibly? VB: Per darti un’idea, siamo partiti disegnando 6 profili di agricoltori usando la nostra lista di oltre 200 aziende, e presto arriveremo a 10 nel prossimo futuro. Eventi come quello di Denbigh, uno dei maggiori show sull’agricoltura che si tiene qui in agosto, sono importanti per noi e per le startup per Agritech, e abbiamo pianificato di partecipare per farci conoscere dagli stakeholders della filiera dell’agricoltura. Questa è una grande opportunità per noi. I nostri veri clienti sono i piccoli proprietari da un lato, ed i piccoli investitori dall’altro, clienti che troviamo tramite chiamate dirette e incontri. Abbiamo avuto molte conversazioni nate semplicemente condividendo link online, ed abbiamo imparato come le persone apprezzino i profili dei nostri agricoltori.
Spero che questo risponda alle tue domande. Stiamo lavorando sodo per capire meglio i nostri clienti, e raffinare ulteriormente la loro immagine, per renderla affidabile per un investitore e quindi presentare le informazioni giuste. Ci saranno novità da qui a tre mesi.
Qui termina l’intervista. Potete leggere altri approfondimenti su Medium. L’accesso al credito è un problema da risolvere, perché le banche non si basano sullo spirito, ma su dati concreti. La sfida di Farm Credibly come startup per Agritech è davvero interessante, e dimostra come la tecnologia, nelle mani giuste, possa migliorare la vita in modi impensabili; è questa la vera rivoluzione industriale, quando l’innovazione entra nelle abitudini quotidiane della gente.
Grazie ancora a Varun Baker, vi terrò aggiornati su Farm Credibly.