La facilità di navigazione e l’evidenza delle informazioni necessarie devono diventare i fondamentali per la home page dell’azienda vinicola.
La home page deve essere utile, visto che chi cerca un sito web lo fa per un motivo; può essere semplice curiosità, per una visita, o per acquistare qualche bottiglia.
5 richieste per il webmaster del vino
Nessuno lascerebbe la vetrina del proprio negozio sporca e buia, o con gli articoli messi alla rinfusa. Lo stesso vale per il sito web, quindi. È il principale canale di ingresso, è la porta della cantina, è l’accesso ai vigneti. Deve essere semplice e intuitivo. E soprattutto, come si dice in gergo, deve convertire, ossia deve stimolare una visita, un acquisto, l’iscrizione alla newsletter o al club.
Dunque, cosa chiedere al webmaster per la nostra home page? Possiamo individuare 5 richieste:
- Vendita online: offri la possibilità di acquistare direttamente dal tuo sito; in alternativa, aggiungi i link a enoteche e ristoranti dove trovare le tue etichette
- Sala degustazione: metti in evidenza quando e come prenotare una visita ed una degustazione. Specifica bene i costi e utilizza un sistema di prenotazione automatico come WineAround. Aggiungi una pagina dedicata alle visite dove descrivi tutte le condizioni, non appesantire la home page.
- Eventi speciali: includi il tuo prossimo evento imminente direttamente sulla home page o in un banner evidente. Costruisci una pagina dedicata all’evento, aggiungendo eventuali foto o video degli eventi precedenti.
- Iscrizioni: inserisci un invito per l’iscrizione al club sulla home page e sui vantaggi che derivano dall’iscrizione. O alla newsletter.
- Pagina dei contatti: Rendi il collegamento alle informazioni commerciali chiaro ed evidente, raggiungerti deve essere facile.
Possiamo aggiungere qualche altro suggerimento, come usare immagini e video professionali da inserire nel sito. E naturalmente per la home page dell’azienda vinicola e tutto il sito web occorre il lavoro di un professionista.
Tra e-commerce e DTC
In Italia soprattutto, questo periodo ha registrato un balzo in avanti dell’e-commerce; i siti specializzati hanno visto aumenti del traffico fino al 125%, e nelle vendite del 98%. Questi valori non rimarranno sempre costanti, prima o poi il classico canale Horeca riprenderà ad essere il maggior punto di vendita del vino. Speriamo prima. Ma certo è un segno che le abitudini dei consumatori sono cambiate. Per questo occorre riuscire a modificare le proprie strategie digitali, come scrivevo in questo post.
Non tutte le aziende vinicole però si sono adeguate, restando ancorate a vendite telefoniche o spingendo i propri vini verso i retailer online.
Questo rischia di far perdere ai produttori la fetta di mercato della vendita diretta. Se non è possibile, per budget ridotto soprattutto, mettere in piedi un proprio e-commerce, il DTC è la soluzione migliore.
Ma occorre che la propria home page, la porta digitale della cantina, sia accessibile e sempre aperta.