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AlphaEarth mappa ambientale della Terra con l’IA

Avere una mappa ambientale della Terra è uno strumento fondamentale per tenerne sotto controllo lo stato di salute. Ho già fatto qualche post al riguardo, potete leggerlo qui.

Qualche giorno fa sul blog di Google è stata annunciata la notizia dell’uscita del nuovo modello di Intelligenza Artificiale chiamato AlphaEarth Foundations.


Cos’è AlphaEarth Foundations e come funziona

Il nuovo modello di Intelligenza Artificiale sviluppato da DeepMind e Google Earth AI, chiamato AlphaEarth Foundations, agisce come un vero e proprio “satellite virtuale” in grado di integrare petabyte di dati d’osservazione terrestre in una rappresentazione digitale compatta ed efficiente.
Il cuore dell’innovazione consiste nella trasformazione dei dati in lunghe serie di numeri, chiamate embedding. Sono vettori numerici a 64 dimensioni, il che vuol dire semplicemente che ogni vettore contiene 64 numeri. Gli embedding sintetizzano caratteristiche spaziali, temporali e misurazioni su porzioni da 10×10 metri della superficie terrestre usando.
Rispetto ai modelli tradizionali, AlphaEarth riduce il consumo di storage fino a 16 volte mantenendo una precisione superiore e un tasso di errore inferiore (circa il 24 %) nei compiti di mappatura e classificazione del suolo.


Applicazioni reali: monitoraggio ambientale, agricoltura sostenibile e cambiamenti climatici

Organizzazioni come MapBiomas in Brasile e il progetto Global Ecosystems Atlas stanno già utilizzando i dataset annuali generati dal modello (dal 2017 al 2024) per creare mappe dettagliate degli ecosistemi, monitorare la deforestazione, uso del suolo agricolo e biodiversità.
In Amazzonia, ad esempio, MapBiomas grazie agli embedding ha potuto estrarre insight su cambiamenti ambientali in tempi rapidi e con alta accuratezza. Allo stesso modo, Global Ecosystems Atlas usa questi dati per delineare ecosistemi costieri, deserti iperaridi e altri habitat poco mappati, aiutando a definire priorità di conservazione.
Per settori come agricoltura di precisione, gestione delle risorse idriche e pianificazione urbana, avere una mappa ambientale della Terra così precisa, rappresenta un balzo in avanti. La capacità di analizzare informazioni da valori annuali in un solo layer è una svolta operativa di grande importanza.

Diagramma che mostra il funzionamento di AlphaEarth Foundations, che estrae fotogrammi campionati in modo non uniforme da una sequenza video per indicizzare qualsiasi posizione nel tempo. Questo aiuta il modello a creare una vista continua della posizione, spiegando al contempo numerose misurazioni.

Implicazioni per tecnologia, sostenibilità e uso

AlphaEarth Foundations inaugura nuovi scenari anche per l’industria del vino, dell’agricoltura e del food & beverage:

  • Consente di monitorare lo stato delle coltivazioni, prevedere stress idrici o condizioni sfavorevoli, e ottimizzare la resa tramite un quadro geospaziale tempestivo.
  • Favorisce lo sviluppo di sistemi di raccomandazione basati su dati ambientali aggiornati (es. dove piantare vitigni, quali varietà tollerano meglio siccità o eccesso di umidità).
  • Riduce la necessità di rilievi a terra costosi, supportando strategie di sostenibilità e certificazioni agricole.

Questo modello è reso disponibile tramite Google Earth Engine, una piattaforma cloud che permette anche a utenti con competenze minime di codice di accedere ai layer annuali degli embedding, visualizzare cambiamenti territoriali e creare mappe personalizzate (WIRED).
Il progetto rientra nella raccolta di strumenti Google Earth AI, pensati per affrontare sfide planetarie come cambiamenti climatici, incendi, inondazioni e conservazione (blog.google).


🔗 Link utili per approfondire

  • Blog ufficiale DeepMind su AlphaEarth Foundations: panoramica tecnica e casi d’uso nel mapping planetario (Google DeepMind)
  • Articolo su Wired: sintesi orientata all’impatto ambientale e ai contesti operativi (WIRED)
  • Notizia su Nature: focus su progettazione modello, accuratezza e implicazioni scientifiche (Nature)
  • Articolo su VentureBeat: come usare AlphaEarth (VentureBeat)
  • Paper su arXiv: “AlphaEarth Foundations: An embedding field model…” (preprint del 29 luglio 2025), per scoprire dettagli tecnici e struttura del modello (arXiv)

In conclusione

AspettoValutazione / Potenziale
Precisionecirca 24 % migliore di modelli analoghi
Efficienzacompressione dati fino a 16×
Dimensioneembedding ogni 10 × 10 m globalmente
Applicazioniagricoltura, ambiente, urbanistica
AccessoGoogle Earth Engine, dataset pubblici
Impatto futuromonitoraggi, predizioni, strategie sostenibili

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