The Cab Wars, i video di Jordan Vineyard & Winery

D’accordo, stiamo parlando della California, dove non per niente hanno avuto come governatore Terminator. Però l’idea della Jordan Vineyard&Winery di rifare in video una parodia di Star Wars è veramente fantastica.

Ironia e qualità tra i filari

Il video che vedete qui sotto è quasi una copia esatta delle prime scene di Star Wars IV, con i soldati della Repubblica che combattono contro gli Stormtroopers e successivo ingresso di Darth Vader col solito respiro pesante.

https://www.youtube.com/watch?v=2w4fFn5EPms

Il prodotto è ben riuscito, perché è leggero (dura 4 minuti), e costruisce velocemente una storia di battaglie tra l’Impero della Mallolattica, dedito ai vini barricati, molto barricati, e i virtuosi della Repubblica del Vino, amanti dei Cabernet fruttati, molto fruttati. I cattivi sono capitanati da Darth Tannin e Oak Maul, per dire.

Fruit or tannin — which is the true backbone of a great Cabernet Sauvignon? The Empire and the Wine Republic will now decide.

Tra scenografie e post produzione, il costo è stato di 20.000$, una cifra non indifferente anche per la Jordan V&W, ma che ha portato all’azienda un gran ritorno di popolarità e di vendite.

Cab Wars: The Fruit Strikes Back

(questo è il titolo del video), è stato caricato su YouTube nel 2014 e da allora ha avuto più di 11.000 visualizzazioni; il canale di Jordan è stato attivato nel 2009 e contiene circa 300 video, quasi uno a settimana. Gli utenti registrati sono oltre 10.000, che per una azienda vinicola non sono male.

Non tutti i video sono di questo genere, sebbene l’anima ironica dell’azienda sia perfettamente visibile in altre parodie che si sono susseguite nel tempo; il carattere distintivo di questi video è sicuramente la qualità delle riprese e dell’audio, che ovviamente sono la parte importante in un video.

Il soggetto più ripreso è proprio il panorama attorno alla cantina, le sale del loro chateau, qualche volta ci sono scene prese durante le operazioni di imbottigliamento. La vendemmia 2015 viene aperta con un altro video dello stesso genere del precedente, e si intitola Il risveglio della Vendemmia.

Un canale che racconta

Cosa si può imparare dai loro video?

Sono immediatamente riconoscibili come prodotti da Jordan Vineyard&Winery: compare sempre il loro logo, o una bottiglia ripresa in primo piano.

Le persone riprese sono sorridenti ed in movimento: una persona con il viso serio ed immobile in mezzo ai filari può essere un’immagine davvero triste.

Raramente le persone parlano: meglio raccontare qualcosa con una voce fuori campo, che può venire modificata e migliorata, piuttosto che la vostra voce coperta dal vento che entra nel microfono.

Raccontano qualcosa: può essere la vendemmia o l’imbottigliamento, la presentazione di un evento o una cena importante. Ma devono raccontare qualcosa.

Non è certo necessario usare uno studio di effetti speciali per produrre filmati che siano accativanti: basta una buona videocamera ed un buon operatore. I video con gli smartphone possono andare, ma per favore mettete il vostro dispositivo in orizzontale e soprattutto chiudete il microfono.

Quel che è più importante è avere un piano editoriale di pubblicazione dei video: sia che scegliate di farne uno a settimana o invece di girarne uno al mese, è necessario che siano tutti collegati da un filo conduttore, l’utente che li dovesse vedere uno dietro l’altro deve capire che si sta mostrando qualcosa di specifico.

Possono essere i lavori che si fanno in vigna, oppure le attività di cantina. Può essere la ripresa degli eventi a cui avete partecipato o che avete organizzato nella vostra azienda, ma tutti devono essere collegati tra loro.

5 consigli su YouTube (validi per tutti)

Esistono buoni software che consentono di lavorare in modo decente un video da caricare sul canale YouTube, ed il mio consiglio è di farli fare a qualcuno che se ne intende. E’ in questo modo che darete un’immagine di professionalità. Non tentate di fare video che diventino virali ogni volta: la viralità è spesso legata alle situazioni del momento, e video come quelli della mamma vestita da Chewbacca che ride in automobile non sempre riescono. Però studiando un buon piano editoriale, ed approfittando di alcuni avvenimenti di buona risonanza, si possono creare video che catturano l’attenzione. Non essere virali, ma costanti, insomma.

Dunque, ricapitolando:

  1. Create il vostro canale YouTube. E’ semplicissimo, ed in un prossimo post vi spiegherò come si fa.
  2. Definite palinsesto e frequenza di pubblicazione: non fate passare più di un mese tra un video e l’altro, e soprattutto siate (più o meno) puntuali. In una giornata potreste ad esempio realizzare due video nel vigneto ed un paio in cantina, da pubblicare poi uno al mese.
  3. Video brevi: Se sono più lunghi di 8-10 minuti a meno di assistere ad una conferenza o un dibattito, il visitatore si stanca e se ne va.
  4. Sottofondo musicale e voce fuori campo: musica tranquilla e a basso volume (lasciate stare per un momento la vostra anima rock, ma il jazz è ok), così da non coprire le parole di chi spiega cosa si sta guardando. E la musica riempirà silenzi altrimenti imbarazzanti.
  5. Mostrate il vostro logo: iniziare e terminare con il vostro logo o il nome della vostra cantina aiuta a fidelizzare lo spettatore; inoltre possibilmente usate sempre la stessa sigla: il visitatore riconoscerà al primo colpo il vostro video.

Ed ora, sotto con la cinepresa!

 

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