Migliorare i raccolti ed aumentare la produttività dell’agricoltura è la sfida dei prossimi decenni, e la tecnologia applicata all’AgriFood può dare un aiuto fondamentale.
Una stima della United Kingdom Food and Agriculture Association prevede nel 2050 una popolazione mondiale di quasi 10 miliardi di persone: significa raddoppiare la produzione alimentare nei prossimi 30 anni.
La crescita della popolazione globale è in accelerazione, mentre l’area delle terre arabili è sempre di meno e le condizioni climatiche sono sempre più imprevedibili.
(Wessel Lemmer, economista agriculturale)
Nel 2018 il World Government Summit, in collaborazione con la società di consulenza globale Oliver Wyman, ha messo il punto sulle quattro sfide dell’agricoltura, da risolvere non in un futuro remoto ma subito: crescita demografica, scarsità di risorse naturali, cambiamento climatico e spreco di cibo. Potete leggere altre informazioni sull’agritech in questo mio articolo.
Sebbene la domanda di cibo sia in costante aumento, grazie anche alle nazioni che stanno entrando nel numero delle nazioni più ricche, nel 2050 avremo bisogno di un 70% di raccolto in più. Eppure, la quota del prodotto interno lordo mondiale dovuto all’agricoltura è diminuita al 3%, 800 milioni di persone soffrono la fame e nel 2030 l’8% della popolazione mondiale, circa 650 milioni di persone, saranno denutrite.
La chiave della soluzione a questo problema, secondo Wessel Lemmer, è l’aumento ed il miglioramento della tecnologia da utilizzare nella produzione di cibo.
L’agricoltura del futuro
Insieme all’uso di competenze agriculturali avanzate e modi innovativi di usare i dati e le informazioni, potrebbe aiutare i nostri figli a migliorare la produttività.
Uno dei punti fondamentali è utilizzare in agricoltura meno acqua e meno fertilizzanti, per non distrarre risorse naturali ed evitare di inquinare l’esistente. Questo obiettivo può essere raggiunto individuando con esattezza le aree dove intervenire. L’agricoltura del futuro quindi dovrà utilizzare tecnologie sofisticate come robot, sensori di temperatura e umidità, immagini aeree e tecnologia GPS.
Il report di Oliver Wyman identifica alcuni modi con cui i produttori possono aumentare i propri raccolti, utilizzando tecniche idroponiche, alghe come materia prima, agricoltura desertica e coltivazioni marine.
Nuove tecnologie in agricoltura
Per quel che riguarda l’idroponica, ad esempio, la compagnia Sundrop, con base in Australia, ha sviluppato una tecnologia di coltivazione marina che combina la potenza del Sole e desalinizzazione, una tecnica a basso impatto ambientale e che non necessita di combustibili fossili per funzionare. E naturalmente il consumo del suolo è nullo.
Trasformare i deserti e gli oceani in zone di produzione agricola può essere una soluzione; l’università di Scienza e Tecnologia Re Abdullah dell’Arabia Saudita è all’avanguardia nella ricerca dell’agricoltura desertica. Siccità, aumento di concentrazione salina ed aumento di calore sono responsabili del 60% delle perdite dei raccolti: una strada da percorrere è aumentare la resistenza dei componenti microbici a queste condizioni.
I trend dell’AgriFood
- IT e Agricoltura: i Big Data sono già disponibili per l’agricoltura, e quindi il passo successivo è costruire algoritmi ed app per aiutare i produttori nei processi di decisione, come dove e quando irrigare e le aree da seminare, controllando il consumo di acqua e di fertilizzanti.
- Acquaponica a basso costo: l’acquaponica è una tecnica di coltivazione basata su idroponica e coltivazione acquatica. Si possono far crescere verdure in un ambiente ricco di nutrienti migliore del suolo, ottenendo un ciclo produttivo che comprenda pesci e vegetali.
- Biotech delle sementi: la ricerca genomica delle piante ha condotto ad un aumento nelle applicazioni biotecnologiche; l’obiettivo è ottenere sementi per pomodori, riso e zucchine resistenti al calore, e che siano immediatamente disponibili per la distribuzione. Il controllo biotecnologico contribuirà a migliorare la resistenza delle sementi alle malattie, il tutto utilizzando organismi biologici anziché composti chimici o modifiche genetiche.
- Piccola meccanizzazione: questo è un altro dei grandi trend dell’agricoltura, la costruzione di macchinari dedicati ai piccoli produttori sta aumentando progressivamente ogni anno. L’irrigazione a goccia è usata da qualche anno nelle campagne della Cambogia, ad esempio, e i produttori cambogiani potrebbero diventare un laboratorio per queste tecnologie.
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