L’industria vinicola statunitense ha un giro d’affari dell’ordine dei 300 Miliardi di $, tra import ed export. L’aumento della domanda di vino in Asia, soprattutto India e Cina, sta indubbiamente accelerando il mercato. Ma aumenteranno anche le soluzioni IoT per il vigneto?
Scarsa tecnologia nei vigneti USA
Per tenere il passo con questa crescente domanda, ogni anno compaiono nuove cantine. Più di 11.496 cantine disegnano il paesaggio americano. Nonostante questo, le tecnologie utilizzate per prendersi cura e coltivare il vino non sono cresciute altrettanto.
Invece, viste le dimensioni della maggior parte dei vigneti, le reti cellulari e la IoT possono dare un grande aiuto per la cura e la coltivazione dell’uva.
I vigneti richiedono attenzione e cura, ma i viticoltori non possono essere lì in ogni momento, ed è qui che l’IoT fa la differenza. I dispositivi possono essere connessi tra loro e con la piattaforma di gestione tramite rete dati, LTE o 5G. Naturalmente, il server di gestione è in cloud.
Come si applica ai vigneti la IoT?
Esistono numerose soluzioni IoT per il vigneto. Supponiamo di voler monitorare l’umidità del suolo attorno alle piante di Chardonnay. Un monitor dell’umidità potrebbe essere aggiunto vicino alle viti e impostato per avvisare la rete ogni volta che l’umidità scende o sale al di sopra degli standard stabiliti dal vigneto. Poiché la IoT consente un monitoraggio costante, è possibile effettuare il controllo in qualsiasi momento via web per controllare i livelli di umidità aggiornati.
Si possono aggiungere alla rete anche monitor di temperatura, misuratori di vento, sensori di luce solare e sensori per il valore del pH del suolo. Con questi dispositivi, il quadro delle condizioni nel vigneto diventa più chiaro, e si possono intraprendere le azioni necessarie per proteggere le uve. I sistemi IoT consentono inoltre di automatizzare molti processi utilizzando la comunicazione da macchina a macchina (Machine To Machine, M2M).
In California, dove la siccità dilaga e l’acqua scarseggia, mantenere una vigna ben irrigata può essere una sfida particolarmente complessa. Può essere difficile irrigare con precisione un intero vigneto velocemente da salvare ogni pianta. Tuttavia, una rete di sensori potrebbe essere programmata per sapere esattamente quando, dove e quanta acqua rilasciare da un sistema di irrigazione. Quando i livelli di umidità scendono al di sotto di un livello impostato, il monitor dell’umidità sulla rete IoT invierà un segnale all’irrigatore.
La potenza dei dati IoT
I dati raccolti possono essere mappati facilmente e archiviati per un uso futuro sul cloud. In tal modo la libreria di dati raccolti può diventare uno strumento a sé stante. Guardando i dati di temperatura, umidità e crescita degli anni precedenti, è possibile pianificare con successo le colture di vigneti per l’anno successivo. Queste soluzioni IoT per il vigneto possono produrre informazioni più velocemente dei metodi tradizionali. Non sono solo le grandi cantine a giovarsi della IoT, ma è adattabile anche per piccole aziende vinicole, come potete leggere qui.
È possibile infatti confrontare le variabili di diverse zone all’interno del vigneto e testare qualità e gusto. Se un gruppo di uve ha prestazioni migliori di un altro, è possibile avere a disposizione dati certi da cui partire per fare le eventuali sperimentazioni di vinificazione.