La piattaforma c’è ed è una delle più grandi in tutto il mondo, così ora il ventaglio si allarga dai ristoranti alle prenotazioni per wine bar ed enoteche.
OpenTable è probabilmente la più grande piattaforma di prenotazione per ristoranti con oltre 50.000 ristoranti negli USA, ed è attiva fin dal 1998; a quell’epoca non c’erano le app, ma c’era Internet, almeno negli USA, la bolla delle dot com sarebbe arrivata tre anni dopo. OpenTable è riuscita a restare a galla anche dopo il 2001 e diventare la piattaforma di riferimento per le prenotazioni nei ristoranti.
In questo periodo si stanno dando molto da fare per aiutare i ristoranti che si sono riconvertiti nelle consegne a domicilio. Ma si stanno preparando anche al momento in cui le cucine potranno riaprire, seppure con tutte le cautele del caso.
Non sarà più possibile fare la fila sul marciapiede in attesa che il cameriere chiami la nostra prenotazione; il numero di tavoli all’interno sarà probabilmente più che dimezzato e quindi occorre gestire diversamente le code.
OpenTable sta preparando un upgrade per far partire una chiamata telefonica sullo smartphone dell’utente, oltre al solito pop up a monitor, per avvisare che sta arrivando il suo turno. Il cliente quindi ha tutto il tempo per uscire di casa e andare al ristorante senza dover attendere.
To help bars and wineries manage crowds, minimize lines and communicate safety measures, @OpenTable is now offering its reservation technology to all drink-focused destinations. Learn more about the initiative here: https://t.co/I8pCWvs9MG
— Booking Holdings (@BookingHoldings) May 14, 2020
È stato semplice quindi allargare la proposta anche per le prenotazioni per wine bar ed enoteche, altro settore che con il COVID-19 rischia di subire un enorme colpo.
Quindi gli ospiti potranno collegarsi ad una lista d’attesa virtuale e ricevere avvisi telefonici quando la loro prenotazione è pronta. Ed ovviamente viene offerta la possibilità di pagare direttamente online.
Avere già la lista degli avventori, e sapere cosa berranno, non aiuterà solo a gestire al meglio i famosi assembramenti, ma consentirà di gestire al meglio anche le scorte di cantina. In un periodo come questo, massimizzare le possibilità di vendita è importante; una bottiglia che viene venduta subito appena messa sullo scaffale, o nella carta, è sicuramente un vantaggio. Avere una strategia di analisi dei dati è un elemento fondamentale proprio in periodo di crisi.
Molto naturalmente dipende dalla strategia di vendita e delle proposte che offre l’enoteca ed il wine bar. Avere una piattaforma che gestisca le prenotazioni per wine bar ed enoteche significa anche avere la possibilità di conoscere meglio i propri clienti. E questo vuol dire offrire una scelta personalizzata e dunque con più successo di vendita.
Avere una piattaforma di prenotazione infatti ha come vantaggio quello di poter disegnare un profilo di acquisto degli avventori, la loro capacità di spesa, gli orari in cui entrano più spesso, le bottiglie che stappano più volentieri.