Che le tecnologie digitali abbiano cambiato profondamente il modo di fare marketing, è indubbio, e ce ne siamo accorti tutti negli ultimi anni, quando le connessioni a banda larga sono diventate disponibili per tutti.
Vino in difficoltà con il digital marketing
L’innovazione digitale non ha aumentato solo gli strumenti a disposizione di produttori e venditori, ma anche quelli degli acquirenti. Il popolo dei compratori, wine lovers compresi, è diventato veloce, mobile, ha centinaia di opzioni di scelta e migliaia di prodotti. Come fare a catturarli, come fare ad essere trovati quando Google cambia il suo algoritmo decine di volte ogni anno?
Certo, ci sono i social media, ma non sono così semplici da usare per vendere i propri prodotti, per farsi conoscere. Bisogna scegliere il giusto social media per il vino, puoi leggere qui per capire come indirizzarti.
È necessaria una strategia seria, non per mostrare il proprio brand, ma principalmente per conoscere i propri clienti e costruire una cerchia, un insieme di fan.
Una community.
Velocità da professionisti del marketing
Per questo motivo occorre essere pronti a muoversi con velocità e, soprattutto, a modificare in corsa l’uso degli strumenti. Prendete Snapchat: fino ad un paio di anni fa sembrava essere un ottimo strumento per costruire una cerchia di fan attorno al proprio brand; poi quasi improvvisamente ha cominciato a diminuire il proprio appeal, soppiantato da Instagram e dai molti influencer, in ogni campo. La tendenza attuale del marketing va verso Instagram e YouTube, ma che dire del podcast, che pian piano sta conquistando sempre più persone affezionate?
Il contenuto e la comunicazione devono essere dinamici ed evolversi insieme agli strumenti, il messaggio, che è la nostra immagine, va mantenuto costante
Il sito web deve essere aggiornato, e soprattutto trasmettere lo stesso messaggio e mostrare la stessa ‘voce’ che traspare dai social.
Il wine lover e la community
Non è possibile dire cose diverse sui vari canali, ma occorre dire le stesse cose in modo diverso. In caso contrario, l’immagine del proprio brand che si trasmette sarà confusa e poco appetibile per i clienti. Nel vino è ancora più difficile per le decine di migliaia di etichette che troviamo ogni giorno nei wine club e nei negozi online. Il wine lover è la ruota fondamentale della community di ogni wine brand, perché il problema non è il prodotto, ma la resistenza al cambiamento di mentalità dei produttori, degli intermediari, dei negozianti. Il sistema del wine marketing digitale dovrà imparare le lezioni che l’innovazione digitale sta fornendo a tutti noi, dovrà farlo in fretta ed evolversi per stare al passo con i nuovi strumenti.