Il Wine Industry Report della Silicon Valley Bank numero 20

Il Wine Industry Report della Silicon Valley Bank numero 20

Verranno presentati su Zoom i risultati della Silicon Valley Bank (SVB) del Wine Industry Report, un appuntamento importante visto da un osservatore finanziario. L’industria del vino è, appunto, un’industria e come tale vanno trattati i suoi numeri, le performance e le tendenze. Un evento simile potrebbe anche essere fatto in Italia, con gli osservatori di Mediobanca e di Nomisma. Insomma, un po’ più di luce sull’industria vinicola italiana non guasterebbe.

La SVB e i relatori alla presentazione del report

La SVB è uno dei dipartimenti del SVB Financial Group e visto che è localizzata in Silicon Valley, California, è una banca commerciale high-tech. Sono specializzati in particolare nel finanziamento delle start-up, ed è tra le più grandi banche commerciali USA. Vista la loro localizzazione, sono i più importanti fornitori di servizi finanziari per le aziende vinicole della Napa Valley.

Quindi è naturale che diano importanza al loro Wine Industry Report, che ormai da 20 anni è un appuntamento importante per tutto il settore. L’anno scorso è stata probabilmente l’unica a fare un’analisi del mercato del vino in relazione alle nuove generazioni, i Millennials, come scrivevo in questo post.

Il report numero 20 verrà presentato sulla piattaforma Zoom alle 10 PST (le 7 di sera in Italia), con importanti personaggi del mondo del vino e della wine tech. Tra i punti che verranno analizzati e discussi: le opportunità nel cambio di comportamento dei clienti fra il 2020 ed il 2021, e l’analisi delle strategie commerciali.

Relatori saranno cinque persone con una naturale tendenza all’innovazione, come Amy Hoopes, presidente di Wente Family Estates, per 10 anni direttore marketing a E&J Gallo, e Paul Mabray, CEO e founder di varie aziende tecnologiche legate al vino; l’ultima nata è Pix di cui ho parlato in questo post.

Gli altri sono Erik McLaughlin, CEO di Metis, azienda esperta di fusioni e acquisizioni nel settore beverage e hospitality, Devin Joshua, direttore vendite a Merryvale Winery. Chiuderà la conferenza Rob McMillan, founder della divisione SVB Wine.

La strategia del vino è internazionale

La conferenza di presentazione del Wine Industry Report quindi sarà un’occasione interessante per capire come potrà evolversi il mercato del vino dopo gli stravolgimenti del 2020. Spero che siano presenti anche altri italiani dell’industria del vino visto che, piaccia o no, gli USA sono ancora un mercato di riferimento.

Il rischio per la nostra industria, non solo nel settore vinicolo, è quello di restare sempre troppo confinata nei limiti nazionali o, quando va bene, europei. L’innovazione nelle strategie e nei modelli di business però arriva come sempre dagli USA, nonostante il loro Three Tier System che provoca diversi problemi.

Anche la geografia e la dimensione delle aziende vinicole USA è completamente diversa da quella dell’Europa, dove sono la maggioranza le piccole cantine. Ma il mercato su cui ci si confronta è lo stesso, è il mercato globale, e quanto è accaduto l’anno scorso dovrebbe far pensare a nuove strategie.

Per questo sono convinto che il settore del vino in Italia potrebbe trarre molto vantaggio dalla presenza al Wine Industry Report, e meglio ancora prenderne spunto.

Photo by Jez Timms on Unsplash

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