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Il giusto social media per il vino

I social media sono il modo con cui portare sul mercato praticamente ogni prodotto, bene o servizio. La stessa cosa vale per il vino, naturalmente.

Le pagine di Facebook, i tweet inviati durante le degustazioni, report di escursioni enoturistiche su YouTube e naturalmente bicchieri e bottiglie su Instagram, sono le evidenze del vino sui canali social.

Ogni canale però ha le sue proprie caratteristiche, metodi di utilizzo, categorie di utenti, e di questo va tenuto conto quando si iniziano ad usare i social media per vendere vino.

Abbinare vino e social network

Per ogni media è dunque necessario studiare la corretta strategia di marketing.

Questo è il motivo per cui non esiste un social media più giusto di un altro: la comunicazione sui social riguarda il brand, non gli oggetti.

Se volete raggiungere la Millennial Generation, l’uso di Instagram, YouTube o, per certi settori, Twitch, è consigliabile per condividere gli eventi di degustazione, incontri, panorami o momenti divertenti.

https://www.instagram.com/p/BouciKKBbah/?utm_source=ig_web_button_share_sheet

A mio avviso, Instagram è un modo simpatico per mostrare il vostro vino, l’enoteca o il ristorante. Potete scattare foto divertenti ed il limite è solamente la vostra fantasia.

Mi piace l’account IG di Vinepair, belle foto che non riguardano solo il vino, e sono letteralmente innamorato di Winefolly e le sue infografiche.

Da un po’ di tempo, la piattaforma ha introdotto un sistema a parte per i video, la IG TV. Potete caricare video da 10 minuti, fatti strettamente con lo smartphone tenuto in verticale (cosa da evitare assolutamente per YouTube).

È un nuovo canale che va tenuto sotto controllo. Se volete potete andare sul mio profilo Instagram e guardare le foto o i video del mio canale IGTV.

Su YT non ci sono molti canali dedicati al vino, rispetto ad esempio alla moda, alla tecnologia o al fai da te, ma i video di Jordan Vinery sono certo da studiare per creatività e realizzazione. Oppure ascoltare Gary Vaynerchuck che, oltre ad essere uno dei guru della comunicazione, è anche un amante del vino ed un produttore. 

I vostri follower potranno commentare le vostre foto ed i vostri video, e grazie a questi commenti avete la possibilità di interagire con loro, in modo dinamico e colloquiale, iniziando così a dare un tono alla vostra ‘voce’ sui canali social.

Facebook e Twitter sono al contrario buoni mezzi per dare notizie sulla vostra attività, per invitare ad eventi o iniziare una discussione veloce e con pochi caratteri. Sono strumenti potenti per usare i social media per vendere vino creando interesse e fornendo informazioni, ma hanno alcune limitazioni. 

In particolare Fb sembra poco usato dalle nuove generazioni, mentre è probabilmente l’unico social utilizzato  dalle persone tra i 40-50 anni, ossia quelle con un buon budget di spesa da dedicare al vino.

Twitter è il posto dove si muovono la maggior parte dei critici di cibo e vino, così è un buon media dove essere presenti, per chi lavora nel wine business, così da riuscire a collegarsi in modo semplice sia con i critici che con i clienti.

Usate Twitter per rispondere alle domande dei vostri fans, raccontare loro una storia sul vostro vino o sulla vostra giornata vinicola. Per entrambi, dovrete mettere in conto una spesa, a volte non indifferente, per realizzare campagne di advertising, diciamo una spesa attorno ai 5000€ l’anno. Inoltre, Like o cuoricini non sono molto importanti, lo sono invece le interazioni con i vostri clienti: più che di voti, il vino ha bisogno che se ne parli

Riguarda il brand, non il prodotto

Usare i social media per vendere vino produce risultati se riuscite a coinvolgere i consumatori, e per farlo dovete far crescere e consolidare il vostro brand, farvi ricordare e rendervi riconoscibili dai vostri followers.

Qualunque social usiate, immagini, video, racconti, devono essere interessanti, divertenti, devono intrigare chi li sta guardando ed incuriosirli, insegnando qualcosa del mondo del vino.

https://www.instagram.com/p/BoKRJ0pB2kz/?utm_source=ig_web_button_share_sheet

Deve dare suggerimenti e consigli per far scegliere il vino migliore (naturalmente il vostro) comprato nella migliore enoteca (la vostra) e bevuto nel miglior ristorante (ancora il vostro).

Se non potete usare tutti i social media, sceglieteli tenendo in mente chi sono i vostri clienti, chi sono i vostri fan, e fate post, video, foto, pensando a loro.

Il modo migliore di usare i social media per vendere vino non è parlarne in modo diretto: dovreste mostrarlo in sottofondo, quasi per caso; il vostro viso, la vostra azienda vinicola o negozio sono importanti, in questo caso.

I social connettono le persone, non oggetti o prodotti. Voi, ed il vostro brand, siete l’unico link con i vostri prodotti.

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