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Filiera del vino con la Blockchain

Il processo di gestione e controllo della filiera del vino può essere migliorata usando la tecnologia Blockchain. Le due aziende VeChat e DNV GL hanno iniziato una collaborazione per far lavorare insieme blockchain e qualità del vino sfruttando le rispettive competenze.

Tecnologia e controllo di qualità

VeChain ha sviluppato una propria tecnologia denominata BAAS, ossia Blockchain As A Service; si tratta fondamentalmente di servizi basati su Blockchain che possono essere disegnati ad hoc in funzione del processo da gestire. È basata su Ethereum, la blockchain open-source, tramite la quale possono essere gestite transazioni e smart-contract.

Lo scorso anno VeChain ha implementato le soluzioni di gestione del processo e monitoraggio di qualità di DNV GL, una azienda esperta nel controllo di qualità di prodotti in rapido movimento, come è il vino.

DNV GL ha sviluppato un proprio indice di controllo basato sia sugli standard del settore che sui feedback che gli utenti forniscono. Questo sistema consente di modificare quasi in tempo reale i processi logistici, in modo da ottimizzare tutta la filiera in modo continuo.

Combinando questi dati, può essere analizzato tutto il ciclo di vita del prodotto dalla produzione, alla delivery, al consumo finale. Di blockchain e vino avevo parlato anche in questo post, per saperne di più.

Le informazioni possono essere fruite dagli stessi utenti utilizzando il QR-code MyStory inquadrato con il proprio smartphone. Naturalmente lo stesso procedimento può essere applicato a qualunque prodotto, ad esempio il cibo.

… i feedback dei consumatori insieme ai big data saranno utilizzati per migliorare la qualità dei beni e dei servizi, colmando il divario tra autorità legali, produttori e mercato finale (dal sito web di VeChain)

Tracciatura della filiera del vino

Il codice QR incorporato di My Story’s ™ e l’esclusiva identità digitale utilizzano un sistema di tracciamento di Internet of Things in sintonia con la blockchain di VeChain; questa è sviluppata appositamente per proteggere la sicurezza del cliente e dimostrare la validità del prodotto eliminando completamente le contraffazioni. Alcuni dei dati raccolti comprendono le condizioni meteorologiche e di crescita, il tipo e la qualità del suolo, il tipo di uva e la sua origine, nonché i dati del processo di raccolta, stoccaggio e imbottigliamento.

La collaborazione fra le due aziende è particolarmente importante ed utile per i clienti: DNV GL si occupa di logistica e certificazione di qualità fin dal 1864, e gode di una reputazione molto alta. Unire  Blockchain e qualità del vino è un valore aggiunto per tutta la filiera.

Feedback gestiti dalla Blockchain

In particolare, il sistema a feedback introdotto da DNV GL si adatta agli algoritmi della Blockchain di VeChat, così da assicurare che tutte le informazioni prodotte durante il processo siano corrette ed accurate. Il che va a tutto vantaggio dei clienti e degli utenti del sistema, che vedranno migliorata anche la loro affidabilità commerciale.

Grazie anche all’aumentata sensibilità del consumatore finale sulla sicurezza degli alimenti, il sistema ha tutte le carte in regola per essere apprezzato. Le stime mondiali dicono che oggi solo 1 azienda di alimenti e bevande su 10 utilizzi sistemi di tecnologie digitali per il controllo dei propri processi. La tendenza sta cambiando, ed entro 3 anni si prevede che le aziende che useranno la digitalizzazione dei prodotti arriverà al 40%. Una tendenza che in Asia si prevede possa arrivare al 57% nello stesso periodo. 

Photo by rawpixel.com from Pexels

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