Dopo Palermo, scelta per diventare sede di un importante IXP al centro del Mediterraneo, è ora la volta di Pavia, che a Siziano ospiterà un nuovo Data Center costruito da Supernap Italia, branca di Supernap International, che investirù 300 milioni di euro.
La struttura occuperà 42.000 metri quadri di superficie su un’area di 100.000, dove saranno ospitate anche le cabine elettriche che forniranno la potenza di 40MW, con un sistema di alimentazione tri-ridondato da un sistema UPS, così da garantire il 100% di affidabilità.
Il Data Center si trova a pochi chilometri dal MiX, l’Internet eXchange di Milano, uno dei sette nodi di interscambio presenti in Italia, così da garantire tempi minimi di delay nelle connessioni tra Internet e i server delle aziende che verranno ospitate nel complesso.
Mr. @khaledgb inaugura il data center SUPERNAP a Siziano #supernapIT #FutureHasStarted pic.twitter.com/IzYtKDkuWa
— SUPERNAP Italia (@SUPERNAPItalia) October 6, 2015
Supernap International è una joint venture fra Switch Supernap ed il fondo ACDC Fund, composto da Accelero Capital ed Orascom TMT Invesment, il fondo di investimento di proprietà di Naguib Sawiris, già proprietario di Wind.
La società è proprietaria di nove Data Centers nei dintorni di Las Vegas per un totale di 140.000 metri quadri, più uno in costruzione nel deserto del Nevada di 112.000 metri quadri, ed ospitano i server di praticamente tutte le maggiori aziende tecnologiche mondiali, come e-Bay, Google, PayPal, EMC2, Intel, Cisco, …., che sono tra i più performanti tra quelli misurati dall’Uptime Institute.
Il nuovo datacenter verrà costruito con gli stessi criteri del Supernap 8 di Las Vegas, del quale riprende superficie e potenza erogata; anche la classificazione di Siziano quindi sarà di Tier IV, la massima possibile.
Attualmente il Supernap 8 ospita 40 aziende di cloud computing ed un centinaio di providers di telecomunicazione; il suo impianto di condizionamento sposta una tonnellata di aria e si modifica in funzione delle diverse condizioni climatiche esterne, e mantiene una temperatura di 69°F, circa 20°C) ed il 40% di umidità. Gli impianti di alimentazione per i server e per il condizionamento sono separati.
All’interno del Data Center è inoltre presente una struttura di pilastri di ferro dipinti con una speciale vernice nera, insieme denominati Black Iron Forest, che oltre alla funzione meccanica di supporto delle travi orizzontali, diventano un sistema di immagazzinamento del freddo, aiutando a mantenere costante la temperatura in tutta la struttura. I pannelli solari (dopotutto siamo in mezzo al deserto), e l’energia geotermica forniscono quasi l’intera potenza necessaria al funzionamento del Data Center.
Supernap prevede di terminare la costruzione del Data Center per il terzo trimestre del 2016.