Come usare Midjourney per il mercato del vino

Come usare Midjourney per il mercato del vino

L’Intelligenza Artificiale sta iniziando ad essere usata in molti settori, come il business del Beverage e il mercato del vino. Droni e IA sono già da anni usati insieme per la mappatura e la gestione dei vigneti, come scrivevo in questo post.

Se non sapete cosa sia Midjourney non vi preoccupate, è solo la nuova Intelligenza Artificiale, come chatGPT ma visuale. Significa che invece di fare una domanda ed avere una risposta in formato testo otteniamo una immagine. Quella che vedete qui è la risposta ad una domanda semplice che riguarda il mercato del vino:

Some people in wine bar purchasing wine, daylight, in the background there are shelf with many bottle of wine, photorealistic, 3d, 8k, –ar 4:3 –v 5.2

Non vi preoccupate dei numeri che vedete, sono parametri che servono al software.

Midjourney e il mercato del vino

La piattaforma è stata creata a febbraio 2022 da Midjourney Inc. da David Holz, ed ha sede a San Francisco. A giugno 2023 è stata rilasciata la versione 5.2. La domanda inserita è il cosiddetto prompt, ossia le informazioni che occorre fornire alla AI per ottenere l’immagine desiderata.

Dalle prime versioni il software è migliorato parecchio, anche se ancora a volte ci sono delle imperfezioni. Ma come si può usare Midjourney per il mercato del vino? Sicuramente occorre conoscere bene gli obiettivi aziendali, ossia cosa la cantina, il wine bar, il ristorante, vuole ottenere. In questo modo si crea una serie di immagini, si crea una storia e si scelgono quelle migliori.

È possibile usare Midjourney per il mercato del vino, come altri settori di business, ma bisogna avere ben chiaro il proprio obiettivo. Vediamo quindi cosa fare nei vari segmenti di mercato.

IA ed enoturismo

Nel campo dell’enoturismo le immagini possono essere usate per produrre dei flyer, ad esempio, visto che si possono inserire nel prompt delle proprie fotografie. Midjourney è utile per il mercato del vino non solo come pubblicità, può essere usata anche per raccontare un po’ la storia del territorio attorno all’azienda vinicola. Insieme all’enoturismo naturalmente c’è tutto il settore dell’ospitalità, usando immagini da usare per un corso di degustazione per gli ospiti. Non solo cartine geografiche ma anche l’immagine di accessori e situazioni tipici delle sessioni di degustazioni. I tour del territorio da proporre possono essere arricchiti con l’utilizzo di immagini create apposta per questo.

Midjourney per la comunicazione

Il settore dei media e della comunicazione è ovviamente quello dove la IA può essere meglio sfruttata. Scrittori e blogger possono utilizzare le immagini create con prompt adatti per creare contenuti dinamici, offrendo ai lettori una panoramica dell’azienda. E naturalmente l’uso su social come Instagram. Il settore vinicolo può passare, grazie a Midjourney, dal solo testo alle immagini create per l’occasione.

Anche la creazione di etichette nuove e fantasiose è un processo in cui Midjourney mostra la sua potenza. In un periodo come questo in cui l’attenzione è catturata soprattutto dalla parte visuale, avere etichette accattivanti e moderne è sicuramente un punto a favore. Anche questo fa parte della comunicazione delle proprie bottiglie. Probabilmente ancora la più famosa chatGPT è lo strumento più usato anche nel wine business.

Midjourney non è certo una rivoluzione, almeno per ora. Ma il modo in cui si costruiscono i prompt sta migliorando sempre di più, rendendo le immagini molto più coerenti con quel che si vuole esprimere. Vedremo fra qualche mese se anche Midjourney sarà una moda di passaggio o uno strumento da sfruttare per migliorare l’industria del vino.

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