Per rispondere alla domanda nel titolo, dirà subito che per iniziare la trasformazione digitale dell’azienda vinicola non dovete cambiare il computer, comprare lo smartphone di ultima generazione o assumere decine di programmatori.
Prima di tutto, trasformazione
La trasformazione digitale è principalmente un modo di comportarsi che non un insieme di tecnologie e di strumenti. Questo vuol dire che le tecnologie digitale devono servire:
- per scambiarsi informazioni
- per raggiungere efficacemente i clienti
- per ottenere offerte migliori
Non sto parlando di pubblicità sul social che va di moda al momento, che ha suoi algoritmi che possono cambiare da un momento all’altro, sto invece parlando di condivisione e coinvolgimento.
Trovare la cantina
La prima cosa da fare è farsi trovare facilmente. Quindi come prima cosa occorre occuparsi del proprio sito web, che deve avere tre caratteristiche fondamentali:
- semplicità di navigazione
- velocità di navigazione
- informazione chiara
A questo va aggiunta la pagina Chi Siamo e quella dei contatti con l’email, il telefono, l’indirizzo e se volete i profili social. La mappa deve essere inserita usando Google Maps, o comunque altri siti di mappe online; in questo modo gli eventuali visitatori possono usarla sullo smartphone come navigatore in automobile.
Per entrare in sintonia con i vostri clienti, un breve video di presentazione può essere un’idea interessante. Non più di 10 minuti, il video deve catturare l’attenzione, quindi ad esempio usate come sfondo la vostra cantina, il vigneto, mettetevi con lo sfondo giusto.
Poi ci deve essere la pagina con i vostri vini, una breve scheda tecnica per ogni etichetta e poi aggiungete dei consigli per gli abbinamenti. Fate in modo di aggiornare le schede ad ogni annata, vedere nel 2020 che ci sono ancora le bottiglie del 2012 dà l’impressione che il sito venga poco curato. Questa intervista a Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International, spiega alcuni di questi punti.
Passaparola digitale
Naturalmente per iniziare la trasformazione digitale dell’azienda vinicola ci vuole tempo, ma un aiuto importante può arrivare proprio dai clienti che vengono a trovarvi in cantina o alle fiere, oppure in enoteca. Imparare ad usare gli strumenti digitali è fondamentale anche per il mondo del vino, come scrivevo anche in questo post. Dunque il secondo step è spingere il passaparola digitale, utilizzando i clienti più affezionati come ambasciatori dei vostri vini. Un ottimo strumento in questo caso è la newsletter, proprio quella che costruirete facendovi lasciare l’indirizzo email dai visitatori.
La comodità di una email è che rimane nella casella di posta del destinatario, non rischia di sparire nella timeline della pagina social.
Condivisione del territorio
Da questo momento percià inizia la condivisione dei propri contenuti. E cosa c’è di meglio che sfruttare il proprio territorio per condividere le bellezze del paesaggio, della storia, della comunità che vi circonda? Inserire una mappa dei punti interessanti vicino a voi, con l’elenco dei musei con gli orari di apertura, può essere un valore aggiunto. Per iniziare la trasformazione digitale dell’azienda vinicola dovete per forza partire da qui, come anche inserire l’indirizzo e la mappa dei ristoranti che hanno in lista i vostri vini.
Questo modo di usare i canali digitali inoltre farà in modo che anche il museo ed il ristorante aggiunga almeno il link al vostro sito web, aumentando quindi il numero di posti dove il vostro nome verrà trovato.
Se dovete fare una ristrutturazione del vostro sito web, pensate prima di tutto a come condividere le vostre informazioni, a farle diventare un valore aggiunto per i visitatori. Aggiornate le informazioni, aggiungete gli eventi che si svolgono nel vostro territorio. Per iniziare la trasformazione digitale dell’azienda vinicola, partite con la condivisione.
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